| La Lettera Decretale, pur datata 416, tratta problematiche che sono ancora attuali, prima fra tutte la necessità della comunione e dell’obbedienza in seno alla comunità ecclesiale, per assicurare fedele continuità all’esemplare Chiesa apostolica. La rivisitazione di elementi fondanti la prassi liturgica, richiamati nel documento di Innocenzo I, dimostrano quanto sia possibile l’insorgere di perplessità lungo il cammino della Chiesa e quindi l’esigenza di rassicuranti chiarimenti dettati dalla cattedra di Pietro, che non si rivolgono solo a una Chiesa particolare, ma assumono valore universale. Una rinnovata riflessione di carattere storico e teologico sui significati della liturgia e sul valore dei sacramenti non può che giovare all’unità della Chiesa ravvivandone la luce originaria e sollecitando studi e approfondimenti che ne arricchiscono e vivificano la missione.
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